UNA STUPIDA PAZZIA

Pubblicato da Giuseppe il

Un dolce sollievo
mi dissi prima di chiudere gli occhi
una morte così
così bella
tu mi dissi di ammirarla
non credo che si possa inventar
una pazzia più bella
non mi capisci
tu mi dissi
non mi maltratti più
una pazzia così
una pazzia così
un momento di calma fu
conta mi di dissi
ammirai in quell’istante
prima di morire
prima di chiudere la tua vita
ammira quello che senti
mi dissi
la pioggia che guardavi dalla finestra
e rimanendo incantata 
in quel momento
una piccola bambola mi sembravi
ora li
così ferma
così fredda
come una di quelle bambole di porcellana
tu così lontana da me
non più viva
come hai potuto non ammirar
il riflesso del sole che fa la mattina
sul quella finestra che tanto amavi
come non hai potuto pensare a quello che ti faceva
commuovere davanti ad essa
come!
Come hai potuto toglierti così
la vita
come hai potuto
non preoccuparti di me
come!
Io ti amerò
io amerò te
rimarrò ora solo col tuo ricordo
ricorderò quel viso così dolce
perso nel vuoto
ti amo amor mio
aspettami che io arriverò presto da te
aspettami amor mio
stammi vicino
anche se tu
ora non sei più con me
ti amo
mio dolce ricordo
di te.

Josephargento

YIRUMA – AUTUMN SCENE
16/01/2010

Categorie: POESIE

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